Tipi e misure di piatti doccia: come sceglierli e montarli
LE DIMENSIONI DEL PIATTO DOCCIA
I piatti doccia si differenziano in base alla forma, alle dimensioni, all'altezza e al materiale.
FORMA:
La forma è il fattore di scelta fondamentale che determinerà successivamente anche la scelta del box doccia.
I piatti doccia si possono classificare in base alla forma in:
- Piatti doccia angolari quadrati
- Piatti doccia angolari rettangolari
- Piatti doccia angolari semicircolari
- Piatti doccia angolari semicircolari asimmetrici
DIMENSIONI:
I piatti doccia si possono classificare in base alla dimensione in:
- Angolari Quadrati: cm. 65x65 70x70 75x75 80x80 90x90
- Angolari Rettangolari: cm. 72x90 70x100 70x120 80x100 80x120
- Angolari Semicircolari: cm. 80x80 90x90 (raggio cm. 55)
- Angolari Semicircolari Asimmetrici: cm. 70x90 Dx/Sx (raggio cm. 38)
ALTEZZA:
I piatti doccia si possono classificare in base all'altezza del bordo esterno in:
- STANDARD: altezza cm. 11/10/8
- RIBASSATI: altezza cm. 6,5/5,0/4,5/3,0 (installabili anche a filo pavimento)
I piatti ribassati sono espressione di un design moderno e hanno maggiori contenuti estetici; sono spesso poco profondi ma con uno scarico ø90mm per favorire un rapido deflusso dell'acqua.
MATERIALI:
I piatti doccia si possono classificare in base al materiale del quale sono realizzati in:
- CERAMICA: termine generico che comprende i piatti doccia in Fire clay
- ACRILICO: termine generico che comprende i piatti doccia prodotti in materiale plastico e rinforzati con fibre di vetro
- PIETRA RICOSTRUITA: termine generico che identifica i piatti doccia realizzati con un agglomerato di resina poliestere e polvere di marmo. Questo genere di piatti consentono la realizzazione di texture della superficie molto simili alla pietra e/o al legno realizzando un effetto materico e molto attuale.
POSA E MONTAGGIO DEL PIATTO DOCCIA
Ecco alcuni suggerimenti per posare da soli un piatto doccia:
- Il piatto doccia si posa mediante opera di supporto lungo tutto il bordo perimetrale della base e col fondo del piatto che riposa su un letto di sabbia o di calcina molto magra (in nessun caso si dovrà utilizzare gesso o malta grassa). Incollare o cementare il piatto doccia a terra significherebbe vincolarlo ed assoggettarlo alle sollecitazioni delle strutture circostanti (solaio, mura, ecc…). Queste sollecitazioni a lungo andare potrebbero causare crepe. Tra la ceramica e il pavimento/massetto, può essere inserito anche del polistirolo, un tappetino antisismico o anche del semplice silicone per sanitari che rimane comunque morbido anche dopo l’asciugatura.
- Si traccia il punto dello scarico tramite le misure fornite o appoggiando il piatto stesso.
- Si posa lo scarico con il sifone e la parte inferiore della piletta assemblati.
- A questo punto si può posizionare il piatto doccia.
- Ora è possibile installare la piletta serrando le viti o avvitandola (questa operazione dipende dal modello di piletta utilizzato).
- Si effettua una prova di scarico.
- Tra il piatto doccia e le piastrelle lasciare una piccola intercapedine da sigillare con stucco elastico (silicone o similari) in modo che il piatto non venga danneggiato da eventuali movimenti della struttura.