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In cucina le cementine giocano un ruolo determinante sia dal punto di vista funzionale che dal punto di vista decorativo. Le piastrelle della cucina infatti, devono avere caratteristiche tecniche specifiche ma anche contribuire a creare la giusta atmosfera in un ambiente sempre più centrale nella vita della casa.
Ma cosa si intende, precisamente, per “cementine”? In realtà con questo termine generico si fa riferimento a un’ampia famiglia di rivestimenti per pareti e pavimenti, accomunati da uno stile che richiama la tradizione e dunque restituisce un’atmosfera familiare e accogliente ma allo stesso tempo attuale e ricercata.
La praticità delle cementine in gres porcellanato
In questa famiglia rientrano, ad esempio, le piastrelle in gres porcellanato che riprendono i colori e i decori delle ceramiche vietresi, i disegni geometrici delle cementine del Novecento, il classico bianco e blu Delft delle cucine “di una volta”. A questi incantevoli motivi decorativi si accompagnano le prestazioni tecniche del gres porcellanato: praticità e resistenza all’uso e alla pulizia. Decorative, allegre, ma anche molto resistenti, queste piastrelle sono quindi perfette per l’utilizzo in cucina, dove pavimenti e rivestimenti sono sottoposti a utilizzo intenso e devono essere puliti quotidianamente.
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Tanti possibili utilizzi e combinazioni per pavimenti e rivestimenti
Le possibilità di scelta e gli abbinamenti offerti dalle cementine sono davvero illimitati. Finiture, colori, decori, forme e dimensioni si prestano a composizioni molto interessanti e diverse tra loro, adatte a cucine dallo stile diverso. Ecco qualche esempio: si può rivestire una porzione di parete e creare paraschizzi decorativi e pratici oppure rivestire intere pareti per dare un carattere forte e definito alla cucina. Per quanto riguarda il pavimento, le cementine possono essere abbinate al rivestimento, posate su tutta la superficie o solo in una parte di essa, in abbinamento a materiali e colori diversi, come il parquet o il gres effetto legno o pietra. In questo modo si sfrutta la capacità decorativa delle cementine, e allo stesso tempo si scandiscono le diverse aree funzionali dell’ambiente cucina. Una scelta molto importante soprattutto negli open space in cui i diversi materiali consentono di segnare la separazione fra la zona operativa della cucina e la zona living.
I formati di cementina più adatti alla cucina
Come già detto, all’interno della famiglia delle cementine è possibile individuare molte tipologie diverse e questa ricchezza di varietà si traduce in molteplici possibilità di scelta e personalizzazione del progetto finale. Da questo punto di vista è molto interessante il formato: oltre al classico quadrato, in misura standard 20x20 cm o più piccola, esiste anche l’esagonale, dal sapore vintage, che una volta posato crea originali geometrie. Un’altra possibilità è il rettangolare piccolo, stile metrò, nelle finiture lucida e opaca. Già solo la forma offre risultati molto diversi tra loro, che si valorizzano attraverso la scelta del colore e dell’eventuale decoro che può essere patchwork oppure a soggetto unico.
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Scegliere le cementine per il paraschizzi
Un utilizzo molto frequente delle cementine è come rivestimento della porzione di parete che si trova in corrispondenza della zona operativa, subito al di sotto dei pensili. Qui le cementine fungono da vero e proprio paraschizzi, utilizzo per il quale il gres porcellanato, essendo facilmente lavabile, è molto indicato. Nella scelta del decoro le opzioni sono due: patchwork oppure pattern a ripetizione. Nel primo caso si posano piastrelle che riproducono diversi disegni, ispirati alla tradizione, normalmente tutti in gradazione di uno stesso colore, da abbinare, ad esempio, a un pavimento in tinta unita per rendere l’insieme più contemporaneo. Nel secondo caso si sceglie un motivo geometrico ripetuto su tutte le piastrelle, ad esempio in una colorazione optical bianco/nero abbinata a un pavimento in gres effetto legno per creare un’atmosfera accogliente e familiare.
Dalla parete al pavimento: cementine total look
Non solo paraschizzi: le cementine si prestano a soluzioni compositive sorprendenti anche sul pavimento. In che modo? Con un total look che dalla parete si estende in continuità anche sulla porzione di pavimento relativa alla zona operativa della cucina. È una soluzione architettonica – oltre che decorativa – che consente di scandire e dividere gli spazi funzionali della cucina senza inserire pareti o spallette. Molto usata negli open space per distinguere visivamente l’area cucina dall’area pranzo/living. In questi casi, per stemperare l’aspetto vivace delle cementine, si possono abbinare a un gres effetto legno, oppure effetto cemento o ancora, come vuole la tendenza, al gres effetto pietra. Questi abbinamenti, infatti, creano un sorprendente mix di atmosfera familiare e stile contemporaneo.