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La scelta del colore dei pavimenti è un passaggio molto importante per la definizione dello stile d’arredo della casa o di un singolo ambiente; le soluzioni, in tal senso, non mancano di certo, sia in termini di materiali sia per quanto riguarda l’effetto finale dal punto di vista estetico. Per chi ama le pavimentazioni in legno ma è orientato verso una soluzione più economica e pratica rispetto al parquet prefinito (e vuole il vero legno, rispetto al gres ed i pavimenti in PVC), il laminato è il prodotto che risponde perfettamente a questo tipo di esigenza; in questo articolo vedremo quali sono le caratteristiche tecniche di questo tipo di pavimento e come scegliere i colori più adatti rispetto agli elementi d’arredo e non solo.
Caratteristiche del laminato
Le doghe dei pavimenti laminati presentano caratteristiche tecniche ben precise. Ogni listello è composto da diversi ‘strati’, ciascuno con una funzione ben precisa: quello più superficiale (denominato “overlay”) è costituito da una pellicola protettiva, applicata sopra uno strato di carta impregnata o stampata che riproduce i tipici pattern delle varie essenze legnose (in sostanza, si tratta della parte superficiale che restituisce un “effetto legno”). Lo strato superficiale del laminato può essere “sincronizzato”: in questo caso alle venature del legno corrispondono le increspature della superficie. Questa particolarità conferisce al prodotto un aspetto particolarmente realistico e gradevole. La sezione portante delle doghe, poi, è costituita da un pannello centrale di fibre legnose realizzato in HDF o MDF ossia, rispettivamente, High DensityFiber (fibre ad alta densità) e Medium DensityFiber (fibre a media densità). La parte sottostante, che completa la struttura del listello in laminato, è costituita da un supporto stabilizzante. Questa composizione consente al pavimento in laminato di poter essere posato praticamente in tutte le situazioni, con l’unica ovvia eccezione, trattandosi di un prodotto con base legno, di non utilizzarlo per aree con grande presenza di acqua e umidità (bagni e cucine). Rispetto al parquet prefinito, il laminato è particolarmente pratico in quanto non richiede alcun tipo di manutenzione particolare e può essere pulito come un qualsiasi pavimento in piastrelle, evitando l’uso di prodotti detergenti troppo aggressivi. La facilità di posa rappresenta un altro dei punti di forza dei pavimenti in laminato. Si tratta di una posa flottante, cioè direttamente su massetti o pavimento preesistente: in questo secondo caso il laminato rappresenta una soluzione molto pratica soprattutto in caso di ristrutturazioni, qualora si scelga di non demolire l’esistente. I pavimenti in laminato vengono posati sopra ad un materassino isolante, in sughero o in materiali plastici, che consente di isolare termicamente e di acusticamente il pavimento.
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Come scegliere i colori
Per scegliere il colore del laminato più adatto alla casa o ad un singolo ambiente, bisogna tenere in considerazione gli stessi principi per la scelta di qualsiasi altro tipo di pavimento: quale sarà lo stile dell’arredo - ed in particolare dei mobili e dei complementi – come saranno tinteggiate le pareti, quali sono lo stile ed i colori degli infissi, dei serramenti ed eventualmente dei tendaggi presenti. In aggiunta, va tenuto conto anche dell’eventuale presenza di terrazze o balconi, che possono rappresentare un elemento di continuità o discontinuità. Il consiglio è quello di non scegliere mai il laminato senza avere un’idea chiara di quale sarà il risultato finale che si vuole ottenere: il rischio è quello di ritrovarsi con accostamenti poco armonici che anziché valori i singoli elementi li appiattiscono rendendo l’insieme poco gradevole.
Laminato bianco
I pavimenti in laminato bianco rappresentano una soluzione elegante, particolarmente adatta ad ambienti arredati sia in stile moderno sia con un’impronta leggermente più classica. Esso costituisce un’ottima base neutrale per arredi dai colori vivaci, sia nei toni del legno sia altri più marcati, così da creare un contrasto cromatico accentuato ma non eccessivo.
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Laminato grigio
Il laminato grigio è una valida alternativa a quello bianco: è altrettanto neutrale e si presta a stili di arredo che prediligono i colori pastello e le tonalità non troppo vivaci, specie per quanto riguarda la tinteggiatura delle pareti. Il contrasto – consigliabile quando ben studiato e non troppo stridente – può essere affidato ai complementi d’arredo od agli oggetti di mobilio di dimensioni più contenute; per le grandi superfici (armadi soprattutto), è bene cercare di realizzare un accostamento tono su tono o un contrasto leggero e armonico.
Laminato legno chiaro
Il pavimento in laminato chiaro effetto legno è un’ottima alternativa al parquet prefinito; gli accostamenti migliori sono quelli che includono arredi non troppo scuri: i contrasti troppo forti non creano armonia tra i vari elementi d’arredo; a seconda del pattern e dell’effetto creato dalle doghe, è possibile optare per uno stile minimalista oppure vagamente rustico, a seconda se il colore della stampa si avvicina maggiormente a tonalità calde (beige) o fredde (grigio).
Laminato legno scuro
I pavimenti in laminato effetto legno scurorappresentano una soluzione particolarmente adatta ad ambienti rustici ed a contesti rurali ma, scegliendo oculatamente arredi e colori per le pareti, possono inserirsi anche in contesti dallo stile moderno ed essenziale. Va sempre tenuto presente che i contrasti cromatici troppo pronunciati possono risultare poco gradevoli; inoltre, trattandosi di un pavimento scuro, va abbinato a mobili chiari (se si opta per il tono su tono, meglio scegliere un arredo dalle sfumature chiare) altrimenti l’ambiente risulterà piatto, poco luminoso e meno spazioso di quanto non sia in realtà.