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Elegante e ispirato alla natura, il verde è una soluzione cromatica molto interessante per la cucina. Dalle piastrelle agli arredi, passando per gli accessori, questo colore caratterizza in modo discreto e familiare un ambiente votato alla convivialità. È un colore freddo che trasmette un immediato senso di relax e pulizia, ideale per la cucina in cui questi due aspetti sono cruciali.
È un colore facile da abbinare, decorativo ma non invadente che quindi, anche nel lungo periodo, non stanca chi abita la casa. In alcune varianti, come vedremo meglio di seguito, il verde è assimilabile a un neutro e quindi si adatta a open space in cui cucina, zona pranzo e living convivono e si ha la necessità di creare un insieme coerente ed elegante. Inoltre, il verde si sposa con materiali diversi: dal legno al metallo e fino alla ceramica e non sarà difficile creare un progetto d’arredo cucina che si adatti a questo colore.
Tonalità del verde adatte alla cucina
Il verde è un colore che si esprime attraverso un’ampia gamma di tonalità. Da quelle acide, più coraggiose, a quelle neutre, più facili da gestire e utilizzare. Queste ultime sono anche più attuali e si prestano meglio a caratterizzare una cucina da vivere in più momenti della giornata. Anche in questo caso le possibilità sono numerose: dal verde oliva al verde salvia fino all’intenso verde sottobosco, più scuro e caldo. La scelta della tonalità è cruciale e deve partire non solo dal gusto personale ma anche avendo presente la luminosità dell’ambiente – naturale e artificiale – il carattere e i colori degli ambienti attigui ed eventuali arredi o accessori già presenti nella cucina stessa.
Arredo in verde: materiali e finiture
Come si porta il verde in cucina? Ebbene esiste più di un modo per portare questo colore nell’ambiente, uno di questi è senz’altro inserire uno o più arredi. Ad esempio, si può scegliere un verde salvia per i frontali dei pensili: una soluzione classica ed elegante ma non banale. Così come verdi possono essere le sedie della zona colazione, da abbinare al tavolo oppure semplicemente alla tovaglia. Il verde può essere anche letto in chiave molto sofisticata, scegliendo per il piano di lavoro un marmo – autentico oppure riprodotto – dalle venature scure in questo colore, soluzione interessante, ad esempio per una cucina in open space.
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Rivestimenti e pittura per le pareti
Non solo arredo: il verde può fare il suo ingresso in cucina anche attraverso la scelta dei materiali e delle finiture di pavimenti e pareti. Nel primo caso si potrebbe optare per un gres effetto marmo con venature verdi oppure per le classiche piastrelle effetto maiolica nella stessa colorazione, ad esempio con disegno geometrico effetto patchwork.
Nel secondo caso, si può scegliere una pittura a smalto in verde e un rivestimento in piastrelle tono su tono per il paraschizzi e le aree più delicate ed esposte allo sporco della cucina. Una scelta di tendenza? Rivestire una parete con piastrelle decorate di grande formato, posate senza fuga per un effetto carta da parato dal forte impatto visivo.
Abbinare con altri materiali e accessori
Come si diceva il verde, nelle sue tonalità più tenui, può essere considerato un colore neutro e quindi facile da abbinare ad altri colori e materiali. Un connubio caldo ed elegante ma allo stesso tempo informale, è quello con il legno: dal pavimento in gres effetto legno agli elementi di arredo in questo materiale, per una cucina familiare e sofisticata. Un abbinamento più grintoso è invece quello del verde con dettagli metallici oppure in marmo: per un risultato più glamour e contemporaneo.