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Lasciare entrare la campagna dentro casa e rendere la cucina speciale con un tocco di stile provenzale è un’idea vincente per cambiare il mood della vita quotidiana, renderlo più country e con un tocco di eleganza francese. Le cucine provenzali sono un esempio di straordinario equilibrio tra stile informale e ricercatezza, campagna ed eleganza e soprattutto sono accoglienti, luminose e funzionali.
La cucina in stile provenzale, infatti, non trascura l’operatività a cui è destinata ma piuttosto invita a vivere lo spazio per la sua naturale vocazione alla convivialità. Nella definizione di questo stile entrano in gioco pavimenti e rivestimenti, arredi, luci e accessori ma anche piccoli dettagli che, come vedremo, non sono strettamente funzionali ma hanno un forte impatto decorativo.
Pavimenti e rivestimenti per la cucina in stile provenzale
Dal punto di vista del progetto, pavimenti e rivestimenti possono dare un contributo importante per creare una cucina in stile provenzale. Per il pavimento le scelte d’elezione sono almeno due: il parquet a listoni, magari dall’aspetto invecchiato, e il cotto.
Si tratta di due materiali legati, per tradizione, all’architettura rurale ma sono anche materiali naturali e dunque particolarmente delicati. Ecco perché può essere utile valutare l’utilizzo di un gres porcellanato che ne riproduca l’aspetto ma che offra le prestazioni e la facile manutenzione di un pavimento di ultima generazione.
Il pavimento dovrà essere abbinato a un rivestimento parete, almeno nella zona operativa della cucina in cui è importante proteggere le pareti da acqua e schizzi di cibo. Un rivestimento in stile provenzale può essere realizzato con mattonelle in tinta unita nei colori pastello oppure, per un effetto più forte, piastrelle con motivo decorativo floreale, tipico proprio di questo stile.
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Colori pastello e materiali naturali
Lo stile provenzale nasce tra la campagna e il mare, ecco perché si preferiscono colori soft e materiali naturali. Le tinte pastello sono ricorrenti e spaziano attraverso colori caldi e freddi: dalla lavanda al girasole, i campi fioriti entrano in cucina attraverso i dettagli d’arredo.
Per una soluzione vivace ma discreta si può optare per un arredo nei toni del bianco o del grigio chiaro e inserire un rivestimento parete dal decoro colorato da raccordare ad alcuni accessori. I materiali ricorrenti sono di origine o di ispirazione naturale: il legno in primis ma anche la paglia, da inserire ad esempio, attraverso sedie rustiche e cesti per decorare le pareti.
Per chi è alla ricerca di una versione più urbana e contemporanea dello stile provenzale si può optare per arredi in scala di grigi, inserendo qualche dettaglio dal sapore vintage per rendere l’insieme più caldo e meno austero.
Gli accessori giusti per accentuare lo stile provenzale
Piccoli elettrodomestici, utensili ed elementi puramente decorativi possono essere determinanti nella definizione dello stile provenzale della cucina. È l’occasione giusta per ridare luce a vasi, brocche, vassoi vintage da recuperare in giro per mercatini o in cassetti dimenticati, barattoli di marmellata fatta in casa e classiche casseruole in ghisa.
La cucina provenzale è una cucina vissuta, qui l’obiettivo non è tenere tutto in ordine ma piuttosto raccontare la vita che questo ambiente accoglie. Una scelta strategica è quella di optare per piccoli elettrodomestici dalle forme stondate che uniscono funzionalità moderne a uno stile retrò. E poi giocare con oggetti di uso quotidiano a cui dare una funzione anche decorativa. È il caso dei taglieri in legno da tenere a vista sul piano di lavoro, oppure di una bella zuppiera in ceramica piena di frutta fresca e infine, per dare all’ambiente un profumo speciale, un vaso di terracotta con un fascio di lavanda essiccata.