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La scelta dei pavimenti è un passaggio di grande importanza sia si tratti di un intervento di ristrutturazione sia si tratti di rifinire una struttura di nuova costruzione. La pavimentazione, infatti, rappresenta – dopo le pareti – la superficie più estesa di ogni ambiente domestico e, pertanto, influenza lo stile con il quale verranno arredati.
A tal proposito, esistono una vasta gamma di opzioni, in grado di soddisfare i gusti e le esigenze più disparati, sia dal punto di vista funzionale che estetico: in questo articolo vedremo un particolare tipo di pavimento, quello “rustico”, e come scegliere le mattonelle in gres per la posa.
Caratteristiche di un pavimento rustico
Quando si parla di pavimento “rustico” è necessario fare una distinzione primaria tra quelli “autentici” e quelli “in stile” rustico.
Nel primo caso, si tratta di pavimentazioni – in legno o in mattonelle di cotto - che si trovano in strutture rurali o campestri, adibite ad uso abitativo e non solo. In genere risalgono allo stesso periodo di costruzione dell’edificio o, in alternativa, possono essere stati sottoposti ad interventi conservativi.
I pavimenti in stile rustico, invece, sono generalmente costituiti da rivestimenti più moderni, realizzati (anche) con materiali in grado semplicemente di riprodurre l’impatto visivo di una pavimentazione rustica “autentica”. Dal punto di vista estetico, infatti, i pavimenti di questo tipo presentano un aspetto vagamente grezzo e poco rifinito, dovuto al fatto che i pavimenti dei casali rustici erano tendenzialmente realizzati con materiali non troppo lavorati e, quindi, dall’aspetto più “naturale”, che si tratti delle doghe di un parquet o delle piastrelle di un pavimento in cotto oppure in pietra.
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Gres in legno: quale scegliere
Il gres porcellanato è, per caratteristiche meccaniche ed estetiche, il materiale che meglio si presta alla posa di un pavimento in stile rustico. Le piastrelle realizzate con questa particolare pasta ceramica, infatti, risultano non solo particolarmente resistenti e durevoli ma anche in grado di resistere quasi completamente all’assorbimento dell’acqua.
Le mattonelle in gres porcellanato effetto legno rappresentano una delle soluzioni migliori per realizzare un pavimento che abbia un aspetto rustico e che, al contempo, sia pratico e duraturo. Le piastrelle presentano una stampa superficiale in grado di riprodurre una vasta gamma di texture delle fibre di legno, sia al “naturale” (o parzialmente rifinito) sia con effetti particolari, come ad esempio quello “sverniciato”, in grado di conferire un tocco anche vagamente vintage a tutto l’ambiente.
La scelta del gres rustico effetto legno segue all’incirca gli stessi principi validi per un comune pavimento in legno: vanno tenuti in conto lo stile con il quale il singolo ambiente o l’intera casa verranno rifiniti e arredati; in aggiunta, bisogna abbinare i colori in maniera armoniosa, evitando sia i contrasti eccessivi sia quelli tono su tono, che rischiano di appiattire l’ambiente e di non valorizzare adeguatamente gli arredi e le finiture.
Su piastrelle chiare, ad esempio, è possibile ‘azzardare’ alcuni mobili più scuri o con imbottiture sgargianti; se si opta per le piastrelle scure, è consigliabile bilanciarle con tinte pastello alle pareti e un arredo dalle tonalità più chiare.
Gres effetto cotto: quale scegliere
L’alternativa al gres rustico effetto legno è quello “effetto cotto”, ossia una piastrella che riproduca le caratteristiche fisiche di una mattonella in terracotta.
In tal caso, la scelta è meno semplice, dal momento che la gamma cromatica si limita a includere solo alcuni toni di beige e marrone; di contro, non mancano le possibilità di impiego per questo tipo di prodotto che più del gres effetto legno è in grado di conferire all’ambiente un aspetto rustico, ma non per questo poco ricercato.
Gli accostamenti cromatici (e non solo) devono essere valutati con cura, al fine di esaltare sia il pavimento sia gli arredi; poiché un pavimento in gres effetto cotto ha nell’apparente irregolarità una delle sue caratteristiche distintive, è bene evitare accostamenti che uniscano stili diversi fra loro, con il rischio di ottenere un effetto confusionario o poco armonioso.
Di questo tipo esistono anche le piastrelle da esterno. In aggiunta, si possono impiegare anche per ambienti interni collegati direttamente con terrazze o verande che insistano su un giardino o un’area verde così da creare una gradevole continuità stilistica tra l’interno e l’esterno. Il cotto permette di seguire la linea anche per i pavimenti per esterni senza perdere nulla a livello di stile.