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Tinta unita oppure disegnate? La ricerca delle piastrelle parte da questa prima differenza per poi proseguire all’individuazione del formato e dei colori giusti per i rivestimenti della cucina, del bagno, ma anche, come vedremo, di altri ambienti della casa. E se la scelta ricade sulle piastrelle disegnate, uno dei motivi decorativi più amati di sempre è quello a fiori. Il disegno floreale, infatti, è un classico senza tempo, che oggi si rinnova attraverso linee stilizzate, colori di tendenza e materiali innovativi.
Uno su tutti è il gres porcellanato effetto carta da parati: è la soluzione ideale per decorare una parete e allo stesso tempo non subire la delicatezza della carta. Si tratta di un formato grande, disegnato e posato con fughe ridotte al minimo: in questo modo, facendo combaciare alla perfezione le lastre, il disegno risulta continuo, proprio come sulla carta da parato vera e propria.
In ambienti come il bagno e la cucina, il rivestimento ha proprio la funzione di proteggere la parete da sporco e bagnato dando la possibilità di pulirla facilmente, ma questo tipo di rivestimento si fa apprezzare anche, ad esempio, nella zona living, dove spesso la parete dipinta o rivestita di carta, viene danneggiata da sedie e altri arredi con cui viene a contatto.
Nel bagno: abbinare fiori e tinta unita per trasmettere comfort ed eleganza
Uno degli ambienti d’elezione delle piastrelle a fiori è il bagno e se un tempo, questa scelta, si declinava con le classiche mattonelle di ceramica in formato standard, posate su tutte le pareti, oggi lo stile contemporaneo prevede un’interpretazione stemperata di questo decoro.
Per inserire i fiori in modo attuale e discreto, si sceglie una parete da rivestire in gres effetto carta da parato floreale, ad esempio la parete della vasca oppure della doccia, per identificare l’area benessere. Sulle altre pareti si può posare una piastrella in tinta unita abbinata ai colori dei fiori, oppure ricorrere a una pittura a smalto resistente all’acqua. L’idea è quella di dare una coerenza cromatica all’insieme, introducendo un decoro floreale che ispiri relax ed eleganza.
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La cucina diventa un giardino con la parete fiorita
In cucina, così come nel bagno, il rivestimento in gres porcellanato ha la funzione di proteggere e rendere facilmente lavabile la parete. Questa funzione può trasformarsi in prezioso spunto decorativo ispirato al mondo botanico e la parete della zona operativa della cucina “fiorisce” grazie al gres porcellanato in grande formato con disegno a fiori.
Che possono essere di stile diverso: classiche grandi rose dallo stile inglese per una cucina dall’atmosfera shabby, oppure piccoli fiori ripetuti ispirati alla maiolica o ancora, un intreccio di edera che trasformi la cucina in una serra personale. Un’alternativa interessante è rivestire la zona colazione per definirla e rendere speciale l’esperienza.
Piastrelle floreali oppure in stile giungla, anche in soggiorno
Meno scontata e molto valida è la scelta di rivestire con piastrelle floreali una parete del soggiorno per proteggerla da eventuali segni che lasciano talvolta gli arredi e per creare un punto focale che attiri l’attenzione e definisca lo stile complessivo. In soggiorno si possono scegliere disegni di fiori di grandi dimensioni, stilizzati e discreti, ispirati alle classiche carte da parato. Oppure optare su grandi foglie sull’onda della tendenza jungalow o giungla: in questo caso il decoro della parete può essere ulteriormente sottolineato da una o due autentiche piante d’appartamento.