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La presenza di cani o gatti in casa è un desiderio sempre più diffuso. Per compagnia, per gioco, per l’affetto e anche perché contribuiscono a rendere la casa accogliente e familiare. Spesso però si ha il timore che gli animali domestici possano rovinare materiali e arredi, in particolare quelli più delicati. Un esempio è il pavimento, su cui cani e gatti trascorrono la maggior parte del tempo in casa, e in particolare il parquet.
Essendo un materiale naturale può essere soggetto a variazioni dovute a stimoli esterni come la luce e l’umidità che con il passare del tempo ne modificano la superficie. Del resto, proprio le alterazioni e i cambiamenti che il parquet subisce nel tempo lo rendono un materiale unico e la sua mutevolezza è da considerarsi un pregio più che un difetto, un segno distintivo della sua unicità. Alla luce di queste caratteristiche, parquet e animali domestici sono compatibili? Per fortuna si, ma è importante seguire qualche accorgimento.
Le precauzioni da utilizzare per il parquet se in casa ci sono amici a quattro zampe
Ci sono vari fattori da considerare: innanzitutto il cane o il gatto sono abitanti della casa e in quanto tali sottopongono il parquet a usura e sporco, proprio come tutti gli altri membri della famiglia. Se è vero che sicuramente non indosseranno delle scarpe come gli esseri umani, è anche vero che con le loro unghie possono, nel tempo, creare dei graffi sulla superficie del parquet.
Per contrastare questo fenomeno è importante innanzitutto curare le unghie degli animali e tagliarle regolarmente. Nel caso dei gatti può essere utile inserire un tiragraffi. D’altra parte, un parquet di qualità su cui è eseguita una regolare manutenzione sarà meno soggetto a possibili danni. A seconda del tipo di parquet è quindi opportuno applicare i prodotti più adatti per la pulizia e il nutrimento nonché fare attenzione all’umidità dell’ambiente e a un’eventuale eccessiva esposizione al sole.
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Proteggere il parquet dallo sporco…
Un’altra questione legata alla presenza di animali domestici è sicuramente lo sporco: pensiamo alle zampe che dall’esterno portano polvere e altro all’interno, al cibo che possono far cadere quando mangiano e anche talvolta ai loro bisogni. Per quanto riguarda il primo problema è utile, quando il cane o il gatto rientrano in casa, pulire le zampette. Si tratta di un’operazione che tuttavia, avendo un giardino o un terrazzo, difficilmente si riesce a svolgere sempre. Il secondo problema può essere risolto posizionando le ciotole in una zona senza parquet o in alternativa proteggerlo con una tovaglietta in plastica di dimensione adeguata. Il terzo problema può essere mitigato solo con l’educazione del cane e le buone abitudini.
… e pulirlo con i prodotti adatti
Se è vero che lo sporco procurato dalla presenza degli animali domestici può essere contrastato da questi semplici accorgimenti, è anche vero che il parquet deve comunque essere pulito. Come si sceglie il detergente più adatto? Deve essere un prodotto specifico per il parquet, che pulisca in modo efficace ma non aggressivo. Quindi neutro e che produca poca schiuma. Allo stesso tempo deve essere assolutamente innocuo per gli animali che trascorrono la maggior parte del tempo in casa sul pavimento e talvolta leccano la superficie per raccogliere il cibo. Optare per un detergente delicato e non tossico è quindi la scelta migliore per il bene del parquet e dei nostri amici a quattro zampe, che potranno in questo modo convivere in armonia e senza preoccupazioni per i padroni di casa.
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