Come scegliere il pavimento per una cucina in stile scandinavo

Lo stile scandinavo o nordico per la casa è uno dei più apprezzati. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo imparato a conoscerne le caratteristiche, la storia e anche l’atmosfera che è in grado di evocare. Dal pavimento, alle luci, passando per l’arredo e gli accessori sono tanti gli elementi che determinano questo stile, adatto a tutti gli ambienti della casa. Tra tutti, la cucina è quello che in particolare evoca un’atmosfera familiare, invita a immaginare momenti informali da condividere con gli amici, ispirati alla hygge danese, quell’insieme di rituali semplici ma vissuti con le persone del cuore. Lo stile scandinavo, infatti, non è solo un’estetica, ma anche una filosofia di vita che pone al centro semplicità e funzionalità.

Le caratteristiche delle cucine in stile scandinavo

Cosa si intende per stile scandinavo e come si declina, in particolare in cucina? Per rispondere a questa domanda è utile immaginare la Scandinavia con le sue caratteristiche geografiche. Boschi sterminati, temperature basse, inverni con poca luce sono alcune delle radici di questo stile. Dai boschi, infatti, deriva l’utilizzo ricorrente del legno per gli elementi strutturali delle case ma soprattutto per il pavimento che quasi sempre è parquet, e per gli arredi, anche della cucina.

La ricerca della luce è un altro aspetto ricorrente da cui deriva la tendenza a scegliere colori chiari e luminosi, in particolare il bianco per pareti e arredi. Infine, tutto è funzionale e privo di orpelli: l’atmosfera è data piuttosto dal mix di arredi contemporanei e iconici del modernismo scandinavo ed elementi vintage.

I colori e i materiali della cucina in stile scandinavo

Come già accennato, lo stile scandinavo è votato ai colori chiari, che dominano anche in cucina. Il bianco e le tonalità pastello massimizzano la luce e sono la regola nella scelta della pittura per le pareti. Colori più decisi, ma sempre ispirati alla natura e alla tradizione, possono essere adottati per l’arredo di una cucina a cui si desidera conferire un carattere più deciso.

L’atmosfera della cucina in stile scandinavo è accogliente e familiare, resa ancora più calda dalla presenza ricorrente del legno, utilizzato sia per gli arredi che per i pavimenti, talvolta accostato a materiali più freddi e di ispirazione industriale ma anche a elementi tessili e imbottiti generosi.

I pavimenti in legno oppure effetto legno per una cucina in stile scandinavo

Il pavimento è un elemento che aiuta a portare lo stile scandinavo in cucina, ecco perché vale la pena di sceglierlo con consapevolezza. La scelta più immediata è quella del parquet in legno naturale, in tonalità dal miele al tortora, oppure sbiancate e con un ricercato effetto vissuto.

Proprio la patina che il legno naturale acquisisce con il tempo, lo renderà ancora più interessante e in linea con l’attitudine informale di questo stile. In cucina, un’alternativa più pratica, ma non meno decorativa, è quella dei pavimenti in grés, pavimenti in PVC o SPC o laminato con effetto legno, che alla bellezza visiva di questo materiale uniscono la praticità d’uso e manutenzione. In entrambi i casi, la geometria di posa più coerente con questo stile è a listoni grandi, paralleli o sfalsati, d’ispirazione rurale e tipica delle case scandinave.

Pavimenti con effetto pietra o cemento per uno stile industrial-scandinavo

Lo stile scandinavo può assumere anche sfumature industriali, senza perdere il suo mood informale e “hygge”. In questo caso, non possono mancare arredi vintage e tessuti morbidi, e come sfondo sono adatti i pavimenti effetto pietra e cemento. Il loro carattere neutro si presta, infatti, ad accogliere scelte d’arredo o di colore più fantasiose, perfette per declinare questo stile in chiave più vivace.

Open space? Il mix di materiali concilia estetica e praticità

Qual è il pavimento più adatto a una cucina in stile nordico inserita in un open space? La soluzione sempre più adottata oggi è il mix di pavimenti che consiste nello scegliere due pavimenti diversi destinandoli rispettivamente alla zona operativa della cucina e alla zona pranzo e living. Un esempio? Il più classico: riservare un parquet in legno autentico alla zona living e adottare per zona pranzo e cucina un gres porcellanato con effetto pietra o cemento. In questo modo si destina il pavimento più resistente all’area più sporchevole e ci si concede un classico parquet in legno nell’area salotto. Scelta che dà anche ritmo all’open space scandendo le varie funzioni.