❯❯
❮❮
Sembrava archiviato per sempre e invece il pavimento in cementine è tornato alla ribalta, e non come una moda passeggera ma come una scelta di stile ben precisa, da declinare con colori e combinazioni innovative. Sebbene i suoi ambienti di elezione siano la cucina e il bagno, le cementine si prestano anche a rivestire i pavimenti della zona giorno e della zona notte conferendo un carattere familiare e di tendenza. Proprio così, perché le cementine sono adatte sia a contesti classici che a contesti contemporanei e calibrando bene gli abbinamenti con arredi e altri materiali è possibile ottenere risultati dalla sorprendente attualità stilistica. Classico, industriale, rustico chic, glamour o contemporaneo: a ciascuno di questi mood può essere abbinata la tipologia di cementina più indicata.
Cosa si intende per “cementine”
Ma cosa intendiamo per cementine e quali sono le differenze con le altre mattonelle? In realtà le autentiche cementine nascono alla fine dell’800 e sono destinate alle case borghesi, mentre nelle abitazioni aristocratiche si trovavano prevalentemente maioliche. Le cementine erano composte di pasta di cemento, da cui il nome e anche la maggiore accessibilità, nonché una semplicità di posa. Tutte queste caratteristiche ne determinarono il successo, anche nel formato esagonale. Oggi per cementine si intendono quelle piastrelle in gres porcellanato che ne riproducono lo stile, i colori e i decori caratteristici.
Quale tipologia di cementina adottare
Colori, formati e finiture rendono il panorama delle cementine estremamente variegato e ampia la scelta, ed è forse anche per questo che sono sempre più usate in contesti diversi. La tipologia che più si avvicina all’originale è l’esagonale in tinta unita, in gres porcellanato con finitura opaca. Si tratta di una cementina che può essere usata sia a pavimento che a rivestimento parete, anche abbinata a modelli dalla stessa forma ma con un disegno, floreale o geometrico. L’effetto è vintage e lo stile shabby chic, da sottolineare con arredi in legno, anche di recupero. Di effetto diverso ma dall’atmosfera sempre molto familiare sono le cementine quadrate con disegni e finitura lucida tipo maiolica. Dal sapore mediterraneo e vagamente rustico, si inseriscono alla perfezione in ambienti classici ma informali.
❯❯
❮❮
Gli abbinamenti più interessanti da provare con le cementine
Sia la cementina esagonale che quella quadrata si prestano ad abbinamenti, anche coraggiosi, con materiali del tutto diversi. Ad esempio, in una cucina rustica dallo stile country chic si può giocare creando sul pavimento un tappeto patchwork di cementine effetto maiolica dai disegni e colori diversi, circondato da un classico gres porcellanato effetto cotto che riscalda l’ambiente. Lo stesso patchwork può essere posato a parete come backsplash: i rimandi creano sempre un’armonia visiva trasmettendo un senso di accuratezza ed eleganza. Per stemperare lo stile retrò delle cementine si possono osare abbinamenti ancora più inaspettati, ad esempio con il gres porcellanato effetto resina la cui continuità visiva crea un interessante contrasto con la varietà grafica delle cementine. O ancora, per sottolineare il gusto vintage delle cementine, si possono accostare al gres porcellanato effetto ceppo di Gré una finitura di grande tendenza che evoca le atmosfere delle case della metà del ‘900.
Non solo bagno e cucina: come usare le cementine in ogni stanza
La cementina è adatta non solo per il bagno e la cucina ma anche per gli altri ambienti della casa, soprattutto se l’obiettivo è creare un’atmosfera familiare e informale. Ad esempio, in un salotto dallo stile industriale sono perfette esagonali in tinta unita, così come in una camera da letto, proprio come nelle case di un tempo, si può creare una cornice di cementine fantasia all’interno di un pavimento in tinta unita. Da non dimenticare, infine, anche la perfetta armonia che si può creare tra cementine e parquet che sia esso autentico oppure di gres porcellanato effetto legno.