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Piastrelle bagno blu mare: cromoterapia e décor
Il blu è un colore da sempre ricorrente nella decorazione del bagno e in particolare nella scelta delle piastrelle. Il motivo è estetico ma anche funzionale: il blu è il colore dell’acqua e racchiude la sua idea di purezza e pulizia. L’acqua è un elemento che porta benessere e relax, due fattori che tutti ricercano quando si dedicano alla cura di sé e il bagno è l’ambiente di elezione per questo tipo di rituali. Nelle sfumature del mare, il blu evoca anche un’atmosfera di vacanza, una pausa dagli impegni; inoltre, dal punto di vista neurologico, il blu è un colore distensivo e riposante per lo sguardo.
Per tutti questi motivi il blu mare è una scelta perfetta per pavimenti e rivestimenti del bagno e le varianti di gradazione, formato e finitura sono tutte molto interessanti, vediamone alcune.
La finitura delle piastrelle blu mare può essere lucida oppure opaca
La resa cromatica può essere più o meno intensa a seconda della finitura, ecco qualche esempio. Una superficie blu scuro irregolare e lucida crea un effetto dinamico che quasi riproduce il movimento dell’acqua. Il risultato è molto intenso, perfetto per un ricercato bagno contemporaneo. Un blu polvere omogeneo e opaco crea un effetto molto diverso ma altrettanto interessante: questa finitura è più minimale, strizza l’occhio allo stile scandinavo e contribuisce a creare un ambiente bagno familiare e informale ma pur sempre impeccabile.
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L’idea décor in più? Abbinare piastrelle blu in gradazioni diverse
Un’intuizione decorativa molto raffinata è l’abbinamento di due o tre gradazioni di blu diverse. Il tono su tono può essere simmetrico e seguire un pattern fisso oppure irregolare, con mattonelle diverse disposte senza seguire uno schema preciso. Proprio come la superficie del mare, su cui si rincorrono sfumature che virano verso il blu scuro, l’azzurro intenso e il verde acqua. Per stemperare e rendere più riposante l’insieme, si può inserire qualche elemento bianco, come filo conduttore tra i diversi toni del blu scelti.
In tema di gradazione è opportuno ricordare che ciascuna ha un effetto visivo diverso: l’azzurro “Tiffany” è delicato e sofisticato, il blu petrolio più grintoso e contemporaneo, il celeste soft e classico.
Non solo tinta unita: piastrelle blu con decori floreali e formati geometrici
L’eleganza decorativa e l’effetto distensivo delle mattonelle bagno blu si declina anche attraverso ricercati decori adatti all’ambiente. Qualche esempio? Il decoro in stile maiolica, posato con uno schema patchwork unisce atmosfera vintage e stile contemporaneo stemperati dalla delicatezza dei toni del blu e dal minimalismo attuale di un pavimento in gres effetto cemento. Interessanti sono anche le opportunità decorative date dai mosaici nei toni del blu in diversi formati. Il mosaico con tessere a forma di “coda di pavone” ha un sapore vagamente retrò e molto sofisticato, perfetto per rivestire una parete o solo una porzione di essa. Altrettanto decorativo è il mosaico in formato esagonale in un mix di gradazioni che va dal turchese al blu scuro, stemperato dal bianco e dal verde acqua. Da usare per la parete della vasca o della doccia in abbinamento a un formato regolare per le pareti restanti. Un tuffo nel blu del mare con tutte le sue incantevoli sfumature.