Piastrelle bianche: una soluzione versatile per la cucina e il bagno

Nella progettazione di un interno, le superfici bianche sono un vero e proprio jolly. Riflettono la luce, si abbinano con qualsiasi altro colore e sono elementi neutri che possono stemperare altri materiali di maggiore impatto visivo. È uno dei colori da sempre più utilizzati per le pareti dipinte ma anche per quelle rivestite in piastrelle, in particolare rivestimenti bagno e rivestimenti cucina. Il bianco, del resto, trasmette anche un senso di pulizia e di purezza, caratteristiche affini proprio a questi due ambienti della casa. Sebbene sia un neutro, il bianco può essere interpretato in tanti modi diversi e in tutti gli stili di tendenza oggi: dal minimale al rustico, dal tradizionale al contemporaneo.

I formati: piccoli e grandi…

Il bianco è un colore neutro ma assume carattere e stile attraverso formati e finiture particolari. Le possibilità sono davvero tante, dalle più essenziali alle più eclettiche, da sperimentare tutte senza paura, proprio perché il bianco è una tinta di per sé discreta e difficilmente si cade nell’eccesso. I formati più piccoli sono quelli del mosaico, molto apprezzato per rivestire la parete doccia del bagno, ma anche - nel disegno esagonale - il paraschizzi della cucina. I formati più grandi sono invece la scelta migliore per chi è alla ricerca della continuità visiva: queste mattonelle dalle grandi dimensioni, soprattutto se rettificate, possono essere posate minimizzando l’impatto visivo e la dimensione delle fughe, rendendo la superficie continua e omogenea.

…lisci oppure tridimensionali

Oltre alla dimensione, anche la finitura gioca un ruolo fondamentale nella definizione dell’effetto visivo. Da un lato troviamo le superfici lucide o matte, estremamente lisce al tatto e molto luminose, dall’altro lato troviamo invece le superfici tridimensionali, che riproducono morbidi motivi organici, dal mood ispirato al benessere e alla cura di se, e quindi molto adatte nel bagno.

Se la scelta cade sulle superfici tridimensionali il consiglio è di alternarle a piastrelle dalla finitura liscia, così da stemperare l’effetto decorativo.

Disegni e decori da abbinare

A proposito di abbinamenti, il bianco è un vero e proprio passpartout, e le piastrelle in questo colore possono essere accostate anche a decori ricchi e colorati. Qualche esempio? Una parete rivestita in gres porcellanato effetto maiolica patchwork con i suoi motivi decorativi articolati e variopinti può essere stemperata da un pavimento e da altre pareti rivestite in mattonelle bianche. Così come il gres effetto terrazzo veneziano, molto di moda adesso, e caratterizzato da inserti in vari colori, si può abbinare alle piastrelle bianche per rendere luminoso e confortevole l’insieme e non sovraccaricarlo. Lo stesso vale, ad esempio, per mattonelle dai motivi geometrici, da alternare a mattonelle bianche per creare un disegno complessivo interessante e misurato.

Le piastrelle bianche in cucina

Vediamo quindi in dettaglio alcuni esempi di applicazione delle mattonelle bianche in cucina e in bagno, ambienti in cui è questa la scelta più frequente e naturale. In cucina la piastrella in questo colore è una presenza ricorrente per il paraschizzi e in generale per le pareti delle zone operative. Qui il bianco porta ordine e un senso di pulizia che si fa apprezzare. Per queste pareti le opzioni sono diverse: dall’esagonale all’effetto muretto per un tono più rustico, dalle mattonelle diamantate in stile metrò alle piastrelle in formato rettangolare lucido. In tutti i casi il bianco riflette e moltiplica la luce naturale e artificiale, un elemento gradevole ma anche utile sia per cucinare che per consumare i pasti. Quindi se il desiderio è una cucina luminosa, le piastrelle bianche sono la scelta più indicata.

Le piastrelle bianche in bagno

Anche in bagno le piastrelle bianche sono la scelta più naturale ma non banale, proprio grazie alle tante finiture e ai formati a disposizione, anche da combinare tra loro. Il bianco è il colore della purezza e invita a rilassarsi, perfetto per un ambiente bagno votato al benessere e alla cura di sé, in cui si ricerca ordine visivo e pulizia, senza però rinunciare allo stile: ad esempio, posando sulla parete della vasca o della doccia un morbido effetto tridimensionale, oppure, per un tocco più vivace, abbinando il bianco a una parete in coloratissime maioliche. O ancora, scegliere un effetto muretto bianco per creare un ambiente rustico e accurato al tempo stesso. In bagno, in particolare, si può giocare anche con i colori di biancheria e accessori, inserendo una nota di colore o ad esempio piccole piantine per rendere più viva l’atmosfera.