Stile industriale: il parquet è il pavimento ideale

Intenso, attuale e da personalizzare: lo stile industriale ha molto successo da qualche anno perché probabilmente incarna un desiderio di ricercatezza informale e di glamour contemporaneo che sa interpretare alla perfezione. Per declinare questo stile si può ricorrere a tanti elementi architettonici, così come all’arredo e agli accessori ma uno degli elementi più interessanti è senz’altro il pavimento. In particolare, il parquet in rovere naturale può assumere le caratteristiche dello stile industriale, evocando l’atmosfera di una vecchia officina e accostandola alla bellezza eterna dell’autentico legno. Il parquet, del resto, è un tipo di pavimento perfetto in ogni contesto, che si adatta ad ogni architettura e ad ogni stile di arredo, vediamo in particolare, come si sposa con il mood industriale.

I formati di parquet più adatti allo stile industriale

Il mondo del parquet è estremamente vasto, vi convivono essenze, trattamenti, formati e pose diverse che restituiscono effetti molto diversi tra loro. La spina di pesce ha un carattere classico ed evoca atmosfere parigine, il mosaico riprende una tendenza degli anni ’70 e ancora, il parquet a cassettoni riproduce lo stile sontuoso ed esclusivo delle antiche case aristocratiche. Qual è invece il parquet più indicato per un interno dallo stile industriale? Probabilmente quello che ricorda di più l’ambiente a cui questo stile è ispirato: l’officina, o comunque un contesto tecnico di cui riproduce l’atmosfera informale e, a modo suo, rustica. E dunque le tipologie di parquet più indicate sono i piccoli listelli posati in modo parallelo e soprattutto, i listoni in rovere prefinito.

L’ideale: grandi doghe in legno con finiture vissute

Per un interno in stile industriale sono particolarmente indicate doghe in legno ricche di nodi e venature, eventualmente con stuccature in colori a contrasto, e spesso con specifiche lavorazioni di finitura superficiale quali piallatura, spazzolatura, taglio a sega. Questi elementi rendono il parquet più “vissuto”, e questo contribuisce non solo ad accentuare il mood industriale ma anche a rendere lo spazio più accogliente e caldo.

In salotto: toni caldi e dettagli materici

Il parquet (ma anche il parquet laminato)in rovere in stile industriale è una tipologia di pavimento che si adatta ad ogni ambiente della casa, assecondando anche la tendenza di oggi a usare lo stesso pavimento in tutte le stanze, bagno e cucina inclusi. In particolare, in salotto, sono perfette le doghe in rovere prefinito dai toni caldi che portano comfort nello spazio adibito proprio al relax e ai momenti conviviali. Un parquet industriale particolarmente scuro può essere abbinato, per contrasto, a elementi tessili in colori chiari, con tappeti contemporanei a fare da filo conduttore. I listoni più chiari sono la soluzione più adatta se si ha il desiderio di amplificare la luminosità del salotto e dare un accento scandinavo allo stile industriale.

In camera da letto: rovere grigio e rovere sbiancato

Le doghe in colori chiari sono molto indicate anche in una camera da letto in stile industriale in cui al mood rustico si desidera abbinare un’atmosfera soft che inviti al riposo. Il rovere grigio è la scelta che risponde proprio a questo desiderio e si presta ad abbinamenti di classe con gli elementi tessili e gli arredi, anche in legno, della zona notte. Lo stesso vale per le doghe in rovere sbiancato, sottoposto a un trattamento che lo rende più luminoso rispettando la sua matericità.

Mix di materiali in cucina

Usare il parquet come pavimento della cucina è un desiderio di molti ma spesso spaventa la porosità di questo materiale che lo rende più sensibile a sporco e bagnato. Le soluzioni sono due: la prima prevede l’uso di doghe di parquet in tonalità scure che il tempo e l’usura renderanno ancora più belle e vissute. La seconda, molto di tendenza oggi, prevede l’abbinamento del parquet con un altro pavimento, ad esempio in gres porcellanato. Abbinamento che da un lato rafforza l’accento industriale dell’ambiente e dall’altro consente di utilizzare, nelle aree più tecniche della cucina, un pavimento più resistente.